I consiglieri comunali di Caltanissetta, sia di maggioranza che di opposizione, insieme al presidente del consiglio Gianluca Bruzzaniti, hanno depositato un esposto alla Guardia di Finanza per segnalare i gravi disservizi nell’erogazione dell’acqua verificatisi nelle scorse settimane. Al centro della denuncia, la gestione della rete idrica da parte di Siciliacque, ritenuta inadeguata soprattutto durante le ondate di calore che hanno interessato il territorio.
Nell’esposto è stato richiesto alla Procura di accertare eventuali responsabilità penali a carico di chi ha la gestione del servizio idrico integrato e di tutti gli altri soggetti coinvolti nella fornitura all’ingrosso. I firmatari hanno inoltre sollecitato l’acquisizione della documentazione relativa alle comunicazioni sulle interruzioni, ai piani di manutenzione, agli interventi effettuati e alle eventuali misure predisposte per affrontare l’emergenza climatica.
L’attenzione si è concentrata in particolare sulle interruzioni idriche avvenute nei giorni in cui le temperature a Caltanissetta hanno superato i 40 gradi. Secondo quanto evidenziato nell’esposto, i disagi si sarebbero protratti per lunghi periodi, privando la popolazione dell’accesso all’acqua potabile durante le ore più calde della giornata, con un conseguente rischio per la salute pubblica. I consiglieri hanno segnalato che, nonostante l’emergenza climatica fosse stata annunciata con largo anticipo dai bollettini meteorologici, non risultano essere stati attuati interventi preventivi di manutenzione straordinaria né potenziamenti della rete.
È stata inoltre evidenziata una carenza nelle comunicazioni da parte del gestore, ritenute spesso tardive e incomplete, tali da non permettere ai cittadini di organizzarsi in modo adeguato per affrontare l’emergenza.
L’atto è ora al vaglio della Procura e della Guardia di Finanza, che dovranno valutare se sussistano profili di responsabilità penale o amministrativa nella vicenda.
